Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2017

La Storia del Metal dal 1970 al 2016: 74 pezzi che raccontano genesi, evoluzioni e tendenze

Immagine
Avevo più o meno sedici anni quando mi capitò tra le mani il mio primo album metal (per così dire, aggiungerei oggi): Reload dei Metallica. Non certo uno dei loro album migliori, e non certo uno dei dischi più belli che abbia mai ascoltato, ma quel sound granitico e aggressivo fu per me una vera e propria rivoluzione musicale. Nel pieno dei monotoni e fievoli anni Novanta (almeno per quello che radio e tivù passavano), in un contesto cittadino e familiare in cui il rock si spingeva non oltre i Queen e gli Europe (nel migliore dei casi), Reload dei Metallica fu per me una scoperta esclusivamente personale, un tesoro tutto mio che mi aiutò a capire cosa davvero cercavo nella musica.  Si aprì per me una porta che pian piano mi avvicinò ad altre grandi scoperte, a dischi diventati poi dei personali punti di riferimento: il primo album degli Iron Maiden e Powerslave, Painkiller dei Judas Priest, Immaginations from the Othersinde dei Blind Guardian, Clayman degli In Flames, The Gallery d