Gianpaolo Roselli

C hi mi conosce sa del mio debole verso la Fantascienza, quella con la F maiuscola, quelle storie narrate e inventate che derivano da uno sguardo attento sul presente, capace di cogliere gli aspetti più misteriosi del progresso scientifico, e più in generale umano. E' per questo che ho deciso di spendere qualche parola sul film "The Martian". Il plot - La storia parte da una missione su Marte e dall'incidente in cui rimane coinvolto uno degli astronauti. Questi, il botanico Watney, viene creduto morto e quindi abbandonato sul pianeta rosso. Il problema però è che le cose non stanno proprio così e ben presto il nostro protagonista si risveglia tutto solo  in un pianeta disabitato con provviste di ossigeno e viveri scarse. Come fare, e cosa fare, quindi per sopravvivere al di là delle risorse attualmente disponibili? Il film rappresenta in maniera metaforica e simbolica, come da perfetta tradizione fantascientifica, la forza che muove la ricerca scientifica. No

Gdansk - Piazza del Mercato Il centro della città è un'enorme bomboniera dal forte gusto estetico che si sviluppa tra piazze, vicoli e viuzze. Tale gusto estetico, così marcato, deriva dal fatto che tutto quanto, per essendo originario di qualche secolo fa, è stato interamente e minuziosamente ricostruito negli ultimi 50 anni. Ciò oggi è uno dei motivi principali dell'orgoglio polacco.  Gdansk - in rotta per Westerplatte Antichi casolari ricostruiti lungo il canale con antica gru, struttura storica del porto. Westerplatte - Il primo campo di battaglia della Seconda Guerra Mondiale Varsavia - Palazzo Reale (ricostruito) Varsavia - Sirena guerriera, oggi simbolo della città e fontana per bambini Varsavia - Vista dal palazzo comunista della cultura Varsavia - Parco Lazienki (ex giardino reale ora parco pubblico) con omaggi alla cultura giapponese Pausa nel Parco Lazienki Varsavia - Resti della tremenda Prigione

Malmo: Mercato dei fiori nei pressi dell'antico mulino Malmo: corsa campestre in percorso a ostacoli Malmo: Mar Baltico con Ponte di Oresund (Malmo - Copenaghen) sullo sfondo Malmo: Banda di musicisti (scultura in metallo) Copenaghen: Residenza Reale nonchè parco pubblico Un riposino nel verde Reale (consigliato)  Foto di Pablozoo Copenaghen è una città che di sera si fa buia. Ci sono infatti molti luoghi, spesso molto frequentati, dove l'illuminazione pubblica è quasi del tutto assente. Molto probabilmente non è una questione di risparmio energetico bensì una sorta di cultura del buio che deriva da una remota vocazione della città dedita allo studio delle stelle. Piazzato nel bel mezzo della parte antica, vi è uno dei più storici osservatori astronomici europei.  Vista di Copenaghen dall'osservatorio astronomico (sullo sfondo il ponte di Oresund) Orto botanico in semisfera  Biblioteca naziona

Villaggio medievale in pieno centro di Bucarest.  Casolari in legno e paglia, smontanti dai loro luoghi originari, e rimontati minuziosamente all'interno di Bucarest. Un fantastico museo all'aperto nonché un breve viaggio in un tempo remoto.  Busto di Vlad III Tepes (l'impalatore) presente all'interno di quello che rimane della corte vecchia in Bucarest. Un pezzo di storia del 900: fu proprio in questa piazza (oggi "piazza della Rivoluzione) che vi furono gli scontri più duri che portarono alla caduta del regime di Ceausescu. A ricordalo un pilastro con un cuore conficcato. Alle spalle l'ex sede della polizia di regime Ma prima del 900 Buratest era famosa per essere la Parigi dell'est. Il perchè? Basta farsi un giro in centro... In posti come la Romania è possibile captare ancora nell'aria la grandezza di quello che Roma è stata e ha rappresentato. La fedeltà all'impero è ancora oggi, nel 2014, intaccata. E' pr