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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Il femminismo, santa maradona, gheddafi e tanti demoni

In “Santa Maratona”, un film di qualche anno fa con Stefano Accorsi, un ragazzo e una ragazza s’innamorano. Scene passionali e trovate ironiche ci raccontano la loro storia. Sono indispensabili l’uno all’altra, guardano il mondo con una luce diversa anche se il mondo è ostile a quelli della loro razza. Lui è uno squattrinato laureato in lettere. Lei è un’attrice di teatro. Un giorno lei decide di confessargli un segreto. Chissà forse perché i sensi di colpa si affacciano in noi quando la vita ci spiazza. Gli dice che per ottenere una parte in uno spettacolo è andata a letto col regista. E’ un fatto avvenuto quando lui non c’era ancora, insomma molto tempo prima che si incontrassero. Coloro che non sono scesi a compromessi col mondo, che non hanno venduto i propri sogni, pur pagandone il prezzo ogni giorno, sono allo stesso tempo personaggi spietati. Lui s’infuria, la insulta, la molla. Il suo miglior amico cerca di riportarlo alla ragione dicendogli che era stata coraggiosa nel dirglie