SATYRANDROIDE, Tra la Penna e il Calamaio. 25: La Fine del "Dietro le Quinte"

Siamo giunti alla fine di questo “Dietro le Quinte” di Satyrandroide, un percorso di venticinque tappe (come il numero di capitoli), che ha proposto venticinque elementi che potrebbero averne ispirato e influenzato la scrittura. Si, usiamo il condizione perché questo, infondo, è stato solo un gioco fatto di citazioni, riflessioni e percorsi. Nessuno saprà mai cosa abbia davvero determinato la creazione di un’opera: le variabili sono tante e imprevedibili e per loro natura sfuggono anche al critico più attento o all’autore più consapevole. 
Tuttavia su una cosa si può essere sicuri: tutto quello che facciamo è frutto di un processo combinatorio. Come diceva Pietro Citati nel bellissimo saggio sui miti omerici “La Mente Colorata”: la creazione spetta agli dei e ha facoltà di generare tutto dal nulla; la creatività né è solo un suo pallido riflesso e si basa su un processo combinatorio di elementi di cui l’uomo è già in possesso. 


Tante sono le cose che avrei potuto inserire e che possono aver avuto una qualche “voce in capitolo” nel misterioso processo creativo. Avrei potuto citare per esempio il mio anno come bibliotecario presso il dipartimento di geologia di Bari, o gli anni di studio a Lettere, i racconti di guerra del vecchio Ciccio, i film Matrix o Il Figlio degli Uomini, il romanzo Branchie di Ammaniti o Io Sono Leggenda di Matheson. Avrei potuto citare Mutter dei Rummestein o Gommalacca di Battiato e così via. Ma come ogni buon gioco c’è un inizio e c’è una fine, in mezzo il gusto di divagare e perdersi senza dover per forza avere un ordine preciso. Del resto, come dissi nel primo appuntamento di Tra la Penna e il Calamaio, questo percorso voleva essere anche un modo per accompagnarvi lungo quella strada che divide il lettore dal libro.

Sono passati cinque mesi dalla pubblicazione del romanzo, un tempo breve per quanto concerne la vita editoriale di un libro, ma sufficiente per ricevere le prime reazioni: recensioni entusiaste e analitiche da blog letterari, critiche che hanno sottolineato punti forti e deboli del libro, opinioni che hanno svelato letture personali. Un primo gruppo di lettori, insomma, che, attraverso la propria esperienza, ha fatto sì che quel cumulo di carta imbrattata diventasse un libro. 
Ho ascoltato lettori che l’hanno divorato, altri che stanno volgendo al termine, altri ancora che l’hanno appena iniziato, o che l’hanno inserito nella propria ideale lista dei libri da leggere. A chi lo sta leggendo o lo leggerà auguro una buona lettura. A tutti coloro che invece l’hanno già finito chiedo di esprimere in qualche maniera un parere o raccontare la propria esperienza di lettura nei diversi modi possibili. 
Come? Vi starete chiedendo. 
Come preferite vi rispondo. Di persona, o con un messaggio privato o pubblico. Certo, a me farebbe piacere che lo scriviate su uno dei canali di vendita on line (come Amazon, Feltrinelli, Ibs, Mondadori Store, etc), o sui vari portali letterari (come Goggle Books). I commenti pubblici aiutano la diffusione di un libro. Infine è disponibile anche la pagina Androide Ulisse, un pagina facebook pensata per raccogliere la rassegna stampa relativa al romanzo, ma ottima anche per accogliere opinioni e riflessioni. 
Nulla vieta, ovviamente, di parlare della vostra esperienza di lettura davanti ad una birra e di esprimerla anche su una piattaforma on line. In tutti i casi vi chiedo solo di essere sinceri e onesti: i commenti falsi (anche quelli mossi da ottime intenzioni) non aiutano mai. Dite ciò che vi va perché un libro è sempre un’esperienza personale e irripetibile ed è bello che questo emerga anche nei commenti. Positivi o negativi che siano.



Ringrazio tutti per avermi seguito in questo percorso e per aver fatto entrare Satyrandroide nel vostro mondo. Per tutto il resto vi rimando ai prossimi incontri e presentazioni (di cui darò notizia prossimamente). Se la vita editoriale di Satyrandroide è ancora agli albori, da “Tra la Penna e il Calamaio” è tutto.
Buona lettura.


Satyrandroide è disponibile on line (su Amazon, Ebay, Ibs, Mondadori Store, Feltrinelli) e in Liberia. Se non presente a scaffale è possibile ordinarlo, sarà disponibile in pochissimi giorni.

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