Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Murgia

Federicus 2016

Immagine
Federicus è una rievocazione medievale che si tiene ogni anno ad Altamura a primavera. Il tema fondante di questa rievocazione, come è possibile immaginare dal nome, è la figura dell’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II di Svevia, figura di importanza rilevante nella storia del Sud Italia ma soprattutto vero e proprio simbolo nonché icona culturale di tutta la zona del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Grazie ad un impressionante sforzo organizzativo Federicus è di fatti una festa medievale che ha il potere di plagiare l’intero centro storico conferendogli un’atmosfera decisamente viva. Da una parte vi è infatti la cura delle scenografie che dividono il centro storico in ben quattro quartieri: latino, ebraico, saraceno e greco-bizantino. Ed è proprio questa ricchezza di riferimenti a più civiltà a caratterizzare questa rievocazione, in quanto lo stesso Federico II di Svevia è passato alla storia come tra i primi sovrani a promuovere l’incontro tra le principali culture d...

3 Scatti sul Castel del Monte

Immagine
Quasi mille anni di storia portati molto bene.  Il Castel del Monte è un monumento affascinante, unico nella sua specie, al punto da diventare simbolo non solo del suo contesto geografico (parco Nazionale dell'Alta Murgia) bensì dell'illuminata politica portata avanti dall'Imperatore Federico II di Svevia, grande promotore dell'incontro e della fusione di più culture.  E' d'obbligo una visita al castello nel periodo di primavera, quando la vegetazione e la lucentezza del sole conferiscono uno splendore irripetibile.  Ma primavera o no, gli occhi non si abitueranno mai a tanta bellezza.

Masserie abbandonate della Murgia

Immagine
Nel parco nazionale dell’alta Murgia le masserie sono un elemento costante, in quanto hanno rappresentato un capitolo fondamentale nell’economia della zona fino alla prima metà del Novecento. Oggi basta farsi una passeggiata nella murgia inoltrata per trovarne qualcuna. Ce ne sono di due tipi. Quelle che si sono modernizzate trasformandosi poi in masserie didattiche, bed e breakfast e agriturismi e quelle, la gran parte, che invece hanno subito la mano del tempo diventando dei ruderi. Sono queste ultime che qui mi interessano. Immerse nel silenzio e nel deserto della murgia raccontano timidamente di un’era ormai passata, di un modo di vivere in cui uomini e animali si ritrovavano più volte nella giornata a condividere gli stessi spazi. Ma davanti a questi ruderi è la fantasia che galoppa, ispirata da qualcosa che non è più completo ma che un tempo è stato armonioso (un po’ come accade davanti ai resti romani): gli ingressi privati delle porte, le stanze appena delineate da quello ch...