Nina dei Lupi - commento da amazon

Nina dei Lupi è il racconto di un mondo collassato e di un ritorno della società alla natura, con tutto il bagaglio esperienziale e culturale che ne segue. La caccia, la lotta per il territorio, si mescolano ad un certo misticismo della natura. Il tutto raccontato attraverso la vicenda di una comunità di montagna, e in particolare di una ragazzina che cresce e si "trasforma" a cavallo tra i due ordini.
Bertante racconta della magia, dell'epica, del mistero e del coraggio che ritornano prepotentemente tra gli uomini, in un mondo in cui la natura ha dimostrato per l'ennesima volta la sua sovranità. Tutto con uno stile secco, quasi cinematografico, che pur peccando di didascalismo, riesce comunque a tenere alto il ritmo della narrazione e a trascinare il lettore in questo vecchio / nuovo mondo.
Bertante è coraggioso nel proporre un libro del tutto lontano dai temi esistenziali e filologici della letteratura italiana contemporanea. Ha delle ottime idee, buone intuizioni, ma è necessario che ripulisca il suo stile dal didascalismo e da una retorica in stile buona novella. Infatti è proprio la retorica filo naturalista, la celebrazione avveniristica, per giunta prolissa, della venuta di un nuovo mondo a rovinare il finale.

Gianpaolo Roselli

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