Referendum 12-13 giugno: quesito 1, privatizzazione dell'acqua

L’acqua è un bene essenziale per la vita e senza di essa si morirebbe. Infatti negare l’acqua ad un essere umano significherebbe condannarlo a morte.
Dubbi dell'androide Ulisse
Allora cosa fare a proposito delle reti idriche italiane che presentano guasti così grossi da sperperare notevoli quantità d’acqua?
Occorrono certamente delle azioni che puntino al rimodernamento della rete ma la privatizzazione non è la mossa giusto. Alcune privatizzazioni dell’acqua avvenute in altre zone d'Italia registrano da una parte aumenti dei prezzi e dall’altra carenze di servizi. Oggigiorno anche chi non paga la bolletta della fornitura idrica ha adisposizione una fornitura essenziale (che generalmente è rappresentata dalle fontane di strada) e questo è, senza ombra di dubbio, una grande manifestazione di civiltà. Gli stessi U.S.A, che rendono tutto privato, hanno mantenuto l'acqua pubblica. La privatizzazione non è la bacchetta magica con cui risolvere i problemi e l’acqua, in particolare, è un affare che difficilmente può generare utili. Almeno fino a quando si avrà la sensibilità di garantire un minimo di servizio a tutti gli uomini.
Formulazione del quesito.
Il testo è costruito secondo questa domanda: Vuole che la legge che privatizza l’acqua sia abrogata (cioè annullata)?
Vota SI per abrogarla (cioè annullarla).
Il servizio di report sulla privatizzazione dell'acqua nel Lazio (del 2006)
Il servizio di report sulla privatizzazione dell'acqua nel Lazio (del 2006)
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